Non lo pensavo, all’inizio, ma mi è stato invece confermato da più voci: è bello fare viaggi lunghi e pieni di stimoli, dove a ogni tappa si scopre qualcosa di nuovo – un personaggio, un racconto, un paesaggio, delle usanze. Però con quanta facilità possono andare via quegli stimoli se non si trova il modo di trasformarli in esperienza? Se non si trova il modo di fermarli e farli diventare un microcosmo in cui immergersi?
Ecco perché, da quei lunghi PERCORSI che erano (e continuano ad essere, talvolta) i miei corsi, sono nate le MONOGRAFIE, delle vere e proprie esplorazioni intensive in cui alcuni degli autori più importanti della Letteratura Americana raccontano i loro luoghi. E viceversa.
In particolare, di Monografie ne ho pensate quattro: con David Foster Wallace si va nell’Illinois rurale, geometrico e innocente; con Raymond Carver viaggiamo nel boscoso, periferico e acquoso Pacific Northwest; con Tennessee Williams e Truman Capote ci immergiamo nella magia sensuale della Louisiana; con Bret Easton Ellis e Joan Didion, infine, si conosce la California del sole e del male.
Ed è proprio da qui, dalla California del sole e del male, che inizia il programma monografico 2015-16: un’occasione per viaggiare on the road sedendo accanto a Ellis e Didion, leggerne i reportage e i racconti, chiacchierare e condividere il lato oscuro di un mito, il California dreamin’, che contiene più contraddizioni di quanto siamo disposti a immaginare.
Il più classico dei sogni americani esplorato nei suoi aspetti più crudi e deviati, più perturbanti e soli. Joan Didion, riscoperta in Italia solo di recente e consumata dal pubblico con amore folgorante, è una scrittrice così potente che i suoi personaggi femminili, le strade della sua crudele Los Angeles, le luci del successo tagliate dalla sua scrittura severa e forte sono diventati l’emblema di una terra che toglie più di quanto promette. La stessa che, poco dopo, lo scrittore Bret Easton Ellis – influenzato dalla Didion tanto da proclamarla la propria maestra di stile – ha popolato dei suoi teen-ager glam e svuotati, teen-ager che si muovono tra Palm Springs e Beverly Hills inseguendo moda e successo, consumando alcol e sesso, disconoscendo la differenza tra amore e ricchezza ma poi, a corsa finita, si ritrovano fermi davanti a se stessi e vedono solo nero.
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Letture da Prendila così, The White Album e Verso Betlemme di Joan Didion + Meno di zero, Acqua dal sole e Imperial Bedrooms di Bret Easton Ellis + video, foto e articoli tratti da alcuni dei più significativi media americani.
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10-11 ottobre 2015 | 15-19 sabato, 11-15 domenica | weekend letterario alla libreria Modo Infoshop di Bologna, via Mascarella 24/b | 80 euro
3-10-17-24 novembre 2015 | 20.30-22.30 | seminario in collaborazione con l’associazione culturale Babelica a Torino, via Don Bosco 23e | 100 euro
9-16-23 febbraio, 1 marzo 2016 | 20-22 | seminario presso la libreria Gogol and Company di Milano, via Savona 101 | 100 euro
Per info e iscrizioni potete scrivere a me (marta.ciccolari@gmail.com). Prossime date più avanti!
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“Certi posti sembrano esistere soprattutto perché qualcuno ne ha scritto.”
Joan Didion ha ragione ed è per questo motivo che io leggo. E viaggio. E voi?
Vi aspetto per chiacchierarne insieme!
PS: secondo voi chi realizza le locandine delle MONOGRAFIE che sono così simili alle Figurine del blog? Eh, Thomas 🙂